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Ipotiroidismo e ciclo mestruale sono intimamente legati. Gli ormoni tiroidei non sono ormoni sessuali, ma svolgono comunque un ruolo importante nel mantenere il tuo ciclo regolare.
Cos’è l’ipotiroidismo?
Ipotiroidismo (una tiroide sotto attiva) si verifica quando il tuo corpo non produce abbastanza ormoni tiroidei, quando ad esempio non è in grado di convertire sufficientemente nella nella forma attiva, o le cellule non sono in grado di usarlo. Le donne hanno da 5 a 8 volte più probabilità di avere qualche forma di malattia o problematica della tiroide.
L’ormone stimolante la tiroide (TSH) è l’ormone pituitario (nel cervello) che dice alla ghiandola tiroide di produrre l’ormone tiroideo. La tiroide secerne quindi T4 (ormone inattivo) e una piccola quantità di T3 (ormone attivo).
Sintomi di ipotiroidismo
Alcuni dei sintomi più comuni di ipotiroidismo includono:
- Fatica
- Aumento di peso
- Depressione
- Ansia
- Pelle secca
- Irregolarità mestruali
- Infertilità
- La perdita di capelli
- Dolori articolari
- Stipsi
- Colesterolo alto
Ci sono altre interconnessioni più complicate che risultano in ipotiroidismo. Questi sono i 7 più comuni sintomi ipotiroidei, dei quali spesso non si è a conoscenza.
Quali sono le cause ipotiroidismo?
L’ autoimmunità principalmente!
Più comunemente, l’ipotiroidismo è causato da una malattia autoimmune nota come Hashimoto. Quando hai una malattia autoimmune, il tuo corpo inizia ad attaccare se stesso, provocando la distruzione dei tessuti. Quindi le cause di Hashimoto iniziano a distruggere la ghiandola tiroide, che porta alla sua incapacità di produrre ormoni adeguati.
Inoltre nota che alle malattie autoimmuni non piace star da sole quindi è facile che se ne sviluppino altre di conseguenza ad una primaria. Ecco che se hai un qualche disturbo di natura autoimmune diverso da Hashimoto, ti consiglio di testare anche la tua tiroide, e viceversa.
Carenza di sostanze nutritive
Le carenze nutrizionali, come quelle causate dalla pillola anticoncezionale e da qualsiasi altro anticoncezionale a rilascio ormonale, e/o altri farmaci o da cattive scelte alimentari, possono influire decisamente sulla funzionalità tiroidea.
Lo zinco ed il selenio sono due minerali vitali per la tiroide. Aiutano la tiroide a produrre T4 e a convertirlo in T3. Lo zinco aiuta anche l’ormone tiroideo a comunicare con i recettori cellulari. Oltre ad essere un minerale importante peri sistema immunitario, digestivo, per la fertilità, tra le altre funzioni.
Senza questi nutrienti chiave, per nominarne 2 tra gli altri, la capacità della tua tiroide di funzionare può essere gravemente compromessa.
Le vitamine del gruppo B sono necessarie al corpo per sintetizzare l’ormone tiroideo. Se sei carente di queste, non produrrai abbastanza ormone tiroideo. Le vitamine del gruppo B (assieme al magnesio) sono indispensabili come innesco per qualsiasi trasformazione biochimica/metabolica/ormonale/nervosa, ovvero per praticamente tutto. Ed è molto facile avere una carenza nelle vitamine del gruppo B (e magnesio e altro) a causa di un’alimentazione ricca di carboidrati e zuccheri ( sì anche quelli integrali se sono comunque in eccesso), stress di varia natura, infiammazione, farmaci compresa la pillola e altri contraccettivi a rilascio ormonale (se hai letto gli altri miei post su instagram/fb capisci che torniamo sempre qui😉😱)
Ci sono molti altri nutrienti di supporto alla tiroide, come lo iodio, che possono aiutarti a far funzionare al meglio la tua tiroide. Puoi leggere di più sui cibi per la tiroide di seguito.
Rimozione chirurgica
Se la tua tiroide viene rimossa chirurgicamente, il tuo corpo non sarà in grado di produrre alcun ormone tiroideo di per sé, risultando così in ipotiroidismo. In questo caso è necessario il supporto attraverso ormoni tiroidei esogeni (farmaci o preferibilmente in forma naturale).
L’ipotiroidismo causa cicli irregolari?
Ipotiroidismo e ipertiroidismo possono entrambi contribuire a periodi irregolari, periodi mancanti e tutta una serie di problemi del ciclo.
Ogni cellula del tuo corpo ha bisogno degli ormoni tiroidei, compreso il cervello e le ovaie. Gli ormoni tiroidei sono essenziali per lo sviluppo dei follicoli nelle ovaie, fase necessaria dell’ovulazione. Essi sono anche coinvolti nella segnalazione dell’ormone cerebrale (ghindola pituitaria) alle ovaie, che è essenziale per un sano ciclo mestruale. Se la comunicazione cervello-ovaie viene interrotta o le ovaie non sono in grado di ovulare, i cicli potrebbero diventare irregolari, con tutta una serie di disequilibri ormonali e problematiche correlate.
Problemi di ciclo causati dall’ipotiroidismo
L’ipotiroidismo va a braccetto con i problemi al ciclo. Non sufficiente produzione di ormoni tiroidei può portare a:
- Cicli anovulatori (nessuna ovulazione)
- Aborti spontanei
- Infertilità
- Mestruazioni lunghe
- Mestruazioni pesanti
- Cicli irregolari
Come viene diagnosticato l’ipotiroidismo?
Premetto che la diagnosi la fa solo il medico, ed è da lui che ti devi rivolgere per un’analisi completa.
Premesso questo ecco cosa dice la ricerca e la medicina funzionale a riguardo. L’ipotiroidismo può essere diagnosticato con un pannello completo della tiroide e tramite ecografia. Mentre l’uso di TSH è comune solo in molti studi medici, è importante sapere che non è sufficiente. Sì, un livello anormale di TSH è una buona indicazione che c’è qualcosa che non va alla tiroide, ma è solo un pezzo del puzzle.
Dal momento che l’autoimmunità si trova in circa il 90% dei pazienti con disequilibri tiroidie, un pannello completo della tiroide è vitale per trovare e diagnosticare precocemente la possibile malattia autoimmune. La si può individuare anche fino a 5/10 anni prima che si manifesti pesantemente, adottando così misure naturali (alimentazione funzionale, integrazione specifica, stile di vita) per portarla in remissione.
Un pannello tiroideo completo dovrebbe includere i seguenti esami del sangue:
- TSH
- T4 totale
- T4 libero (fT4)
- T3 totale
T3 libero (fT3) - T3 inverso —> il quale purtroppo è molto difficile da trovare in Italia.
- Anticorpi Anti-TPO
- Anticorpi anti-tireoglobulina
In uno dei miei post su Instagram e Facebook ho indicato i valori della medicina funzionale desiderabili a cui puoi fare riferimento, che sono un po’ diversi a quelli che torniamo sul referto.
È possibile guarire la tiroide naturalmente?
Ci sono molti modi naturali per sostenere la salute della tiroide e invertire alcune delle cause sottostanti dell’ipotiroidismo precedentemente discusso. Ma è importante capire che qualsiasi supporto naturale e nutrizionale è da intendersi a completamento, integrazione e supporto alla terapia medica indicata dal proprio medico curante.
I farmaci per la tiroide sono necessari?
Spesso mi viene chiesto se sia una buona idea interrompere la terapia della tiroide. Primo, non essendo un medico non sta a me questa indicazione, ne devi sempre parlare con il tuo medico. Secondo, devi capire che non puoi vivere senza ormoni tiroidei. Non è negoziabile.
La terapia della tiroide è una terapia ormonale sostitutiva, e in alcuni casi è assolutamente necessaria per sempre, ad esempio quando la tiroide è stata rimossa, in altri casi può essere necessaria per uno specifico periodo. L’unica cosa che dico sempre e che ti consiglio è quella di lavorare a tutti gli altri aspetti della tua vita, uno su tutti l’alimentazione, di indagare a fondo e di ripetere spesso gli esami per tenere monitorati i valori e modulare i dosaggi di ciò che prendi in accordo con i tuoi valori attuali. Ti consiglio di avere un buon dialogo con il medico che ti segue, per aggiustare in accordo ai tuo miglioramenti e cambiamenti. Inoltre non esiste solo il farmaco Eutirox o simile, è possibile usare anche una forma naturale/bioidentica di tiroide secca. Questa forma è sicuramente più funzionale, anche se necessita più modifiche ai dosaggi, il che è comunque una buona cosa perchè significa tener monitorato più spesso e individuare più facilmente ciò che ti funziona meglio o meno in generale (cibo, stile di vita ecc). Anche qui devi trovare un medico che la utilizzi e che ti spia consigliare al meglio.
Al di la dei farmaci, e anche contemporaneamente a farmacie/terapie sostitutive, si può fare molto di naturale per supportare la tiroide e aiutarla a guarire: alimentazione e supporto integrativo in prima linea.
Abbi un’alimentazione nutriente
Mangiare una dieta ricca di sostanze nutritive, cibo vero, non trasformato, è un passo importante nella gestione delle malattie e problematiche della tiroide. Alcuni nutrienti chiave che supportano la tiroide sono:
- Selenio
- Iodio (attenzione solo se hai autoimmunità)
- Vitamina D
- Zinco
- Magnesio
- Acidi grassi essenziali
- Ferro
- Vitamina A
- Omega 3
- Capire come mangiare con una condizione alla tiroide è fondamentale!
Ecco perché, tra le altre motivazioni e necessità, ho creato il mio percorso nutrizionale online di riattivazione metabolica Energy ReStart! Proprio per insegnarti ad alimentarti in modo funzionale, attraverso un’alimentazione a tutti gli effetti curativa e che ti fa prosperare! Clicca qui per info.
–> Parla sempre con il tuo medico, per metterlo al corrente della strada che hai intenzione di intraprendere al livello alimentare e integrativa, e valutare se è ben compatibile con la terapia in corso.
Guarisci il tuo intestino
Come ho detto prima, secondo le ricerche, la maggior parte (ma non tutti) dei casi di ipotiroidismo sono causati dalla condizione autoimmune di Hashimoto. Se hai una malattia autoimmune, sai che il tuo sistema immunitario non si comporta in modo efficiente. Quello che potresti non sapere è che tra il 70% e l’80% del tuo sistema immunitario risiede nell’intestino!
Sfortunatamente, molti di noi hanno il fegato che non è in ottima forma. L’intestino permeabile (o l’aumento della permeabilità intestinale) si verifica quando le proteine nocive sono in grado di passare attraverso la mucosa intestinale, e rientrare nell’organismo, causando l’infiammazione. La pillola anticoncezionale & co, le diete a basso contenuto di fibre e ricche di glutine e zuccheri, per non parlare delle tossine ambientali e alimentari, lo stress cronico e l’uso regolare a lungo termine dei FANS sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono all’intestino permeabile. Questa condizione è la base perchè si instauri l’autoimmunità, in quanto il sistema immunitario inizia ad attaccare quegli elementi proteici che rientrano nell’organismo e nella costante battaglia finisce per “confondersi” ed attaccare anche il tessuto proprio, il self, da qui l’autoimmunità.
L’intestino è anche responsabile del 20% circa della conversione di T4 in T3, quindi abbiamo davvero bisogno di un intestino ben funzionante per aiutare la tiroide.
In genere raccomando il seguente per guarire l’intestino:
1. Nutrire
Oltre a mangiare una dieta completa, spesso è necessario integrare in modo appropriato per ridurre l’infiammazione e riparare i tessuti, come usando curcuma, L-glutammina, e/o altro. Fatti sempre seguire in questo, no fai da te.
2. Eliminare
Rimuovere potenziali cibi che innescano il danneggiamento intestinale e portano ad intestino permeabile. I sicuri principali colpevoli (confermati da innumerevoli ricerche) sono glutine, latticini, zuccheri. Inoltre rimuovere anche farmaci non necessari (pillola??😜), fattori di stress della vita, batteri, lieviti e parassiti.
3. Assorbire
Incorporare enzimi digestivi può aiutare il tuo intestino ad assorbire i nutrienti di cui il tuo corpo ha bisogno.
4. Terreno
Creare un terreno sano apportando probiotici di qualità con verdure fermentate e integratori probiotici specifici, aiuterà il tuo intestino a prosperare.
Valuta la sospensione della pillola o altro anticoncezionale a rilascio ormonale
In vari post su instagram e Fb spiego he la pillola non cura alcuna problematica e disequilibrio ormoanle, anzi..crea ulteriori problematiche ed ha un impatto negativo notevole sul tuo intestino, tra le altre cose.
Se i problemi del tuo ciclo sono dovuti all’ipotiroidismo, l’uso di un anticoncezionale ormonale potrebbe peggiorare la situazione!
La pillola anticoncezionale può sabotare anche la salute della tiroide.
- Causa deficienze di nutrienti esaurendo vitamine e minerali essenziali per la funzione della tiroide (come zinco, selenio e vitamine del gruppo B)
- Aumenta la globulina legante la tiroxina (TBG), una proteina che trattiene il tuo ormone tiroideo, il quale una volta legato non può più essere usato dalle cellule.
- Causa infiammazione. Sappiamo che l’infiammazione è dannosa e che è la causa di qualsiasi problematica e malattia, ma lo sapevi che l’infiammazione può far convertire T4 in Reverse T3 (RT3) invece che in T3? L’ RT3 (quel famoso esame praticamente impossibile da avere) è l’ormone del “letargo” perché è progettato per immagazzinare il grasso e farti venire voglia di dormire, e come dice il nome stesso “reverso” non è la forma attiva.
–> Eventuali sospensioni della pillola&co vanno sempre discusse con la propria ginecologa.
Considera Supplementi per supportare la funzione tiroidea
Oltre alla fondamentale alimentazione funzionale a bassi carboidrati, più alti grassi, con giuste proteine, fatta di cibo vero, non trasformato, naturale in più possibile, potrebbe essere necessario in alcuni casi supportare con un’integrazione specifica rispetto alla problematica tiroidea individuata.
L’integrazione deve mirare a nutrire la tiroide, mantenerla attiva e funzionante, fornirnendo i nutrienti necessari per produrre gli ormoni tiroidei e supportare la conversione nella forma attiva (T3). Sopra ho elencato alcuni nutrienti fondamentali per la tiroide, ma ti sconsiglio vivamente il fai da te. Contemporaneamente spesso risulta necessario supportare le ghiandole surrenali, continuamente tassate da ogni tipo di stress cronico, anch’esse attivamente coinvolte, influenzanti ed influenzate dalla tiroide.
IMPORTANTE! Gli integratori non sostituiscono i farmaci per la tiroide o la terapia sostitutiva ormonale naturale, quando indispensabili. Essi possono aiutare nel promuovere una funzione ottimale della tiroide e sostenere il corpo nell’utilizzo efficiente dell’ormone tiroideo, motivo per cui è sempre utile attuare un protocollo che combini integratori specifici e farmaci per la tiroide.
Allo stesso modo gli integratori non sostituiscono l’alimentazione. Puoi prendere tutti gli integratori che vuoi, ma se la tua alimentazione non è funzionale, bensì ricca di alimenti processati, glutine, latticini, grassi dannosi, prevalente in carboidrati anche se integrali, carente di grassi sani e proteine sarà molto difficile far regredire una qualsiasi condizione.
Spero sinceramente che questo articolo ti aiuti ad avere una migliore comprensione della tua salute della tiroide e ti fornisca un supporto nel tuo viaggio e la tua ricerca.
GUARDA QUI come apprendere un’alimentazione funzionale e nutriente che ti faccia prosperare e che permetta un riequilibrio ormonale generale.
Sono a tua disposizione per qualsiasi informazione ulteriore e richiesta😊
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