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L’acqua è la regina dei nutrienti per il nostro corpo. L’acqua non è negoziabile. L’acqua è vitale.
Anche solo tre giorni senza acqua ed il nostro sistema inizia letteralmente a collassare, cosa che non accade con la privazione del cibo.
A seconda delle fasi della vita e del genere, noi siamo costituiti in media dal 70% di acqua. Nel dettaglio, i muscoli del nostro corpo sono costituiti dal 75% di acqua. Il sangue, responsabile del trasporto dei nutrienti in tutto il corpo è composto da circa l’92% di acqua. I polmoni che ci permettono di utilizzare l’ossigeno dell’aria per respirare, sono al 90% acqua. Le cellule sono composte per la maggior parte da liquido e le reazioni chimiche e metaboliche del nostro organismo avvengono in mezzo acquoso. Il cervello è composto dal 76% di acqua, e le ossa lo sono per un 25%.
È abbastanza chiaro quindi che l’acqua gioca un ruolo indispensabile e vitale in quasi tutti i processi biologici dell’organismo.
Una corretta idratazione è una tra le chiavi necessarie ed inevitabili per la buona salute, ma spesso non diamo all’acqua l’importanza che invece deve avere, relegandola solo a corollario della nostra nutrizione, quasi dimenticandocene.
Quando chiedo ai miei clienti quanta acqua bevono al giorno, la risposta 8 volte su 10 è: “non so..poca..forse neanche 1 litro?”. E le stesse persone presentano spesso vari disturbi come stitichezza, male di testa frequente, stanchezza cronica (attenzione, è chiaro che non è solo la disidratazione che può causare questi disturbi).
Una sottostimata disidratazione cronica(link a infografica e/o articolo segni di disidratazione conseguenze) può portare ad una serie di disturbi (link anext article disidrat) tra cui un aumento dell’infiammazione e del dolore generico nel corpo e può anche essere coinvolta nella formazione di malattie degenerative.
COSA FA L’ACQUA NEL CORPO UMANO:
- l’acqua regola la temperatura corporea e la pressione sanguigna
- un bicchiere d’acqua aiuta a controllare i morsi della fame
- l’acqua è essenziale per permettere all’organismo di liberarsi da tossine e scarti, attraverso fegato, reni e sudorazione
- L’acqua permette il buon funzionamento dell’intestino e il corretto assorbimento dei nutrienti
- l’acqua permette ai globuli rossi di trasportare ossigeno in modo più efficiente, risultando in una migliore funzionalità muscolare e mentale
- l’acqua permette un’efficiente riparazione cellulare e tissutale, protegge gli organi e aiuta a ridurre le infiammazioni
- l’acqua lubrifica le articolazioni e diminuisce il fastidio causato dall’artrite e dal mal di schiena
- l’acqua rallenta i processi di invecchiamento e previene la perdita di memoria conseguente all’avanzamento dell’età
- l’acqua mantiene la pelle morbida ed elastica e un’efficiente tonicità muscolare
- l’acqua mantiene efficiente il sistema immunitario, permettendogli di essere attivo nel combattere virus, batteri, germi e altri inquinanti
[/vc_column_text][vc_single_image image=”36692″ img_size=”large” alignment=”center” onclick=”link_image”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]TUTTA L’ACQUA CHE BEVO MI IDRATA CORRETTAMENTE?
Come dicevo, ognuno di noi ha una situazione specifica e soggettiva. La maggior parte delle persone sentono molto raramente il bisogno di bere, alcune altre all’opposto non riescono mai a placare la sete. Alcuni tornano a ridurre un eventuale aumento dell’apporto di acqua perchè non sopportano di andare così frequentemente al bagno, oppure perchè l’acqua li fa sentire gonfi.
Differenti scenari portano inevitabilmente ad informazioni conflittuali a riguardo.
La domanda da farsi è quindi: “il mio corpo accetta tutta l’acqua che bevo, e se no, perchè?”
Infatti, sebbene beviamo tanta acqua può succedere che essa non venga assorbita ed utilizzata dal nostro organismo, a causa di una mancanza di minerali oppure di una ridotta funzionalità delle ghiandole surrenali, che tra gli altri compiti hanno quello di mantenere l’equilibrio idrico e minerale. Queste importantissime ghiandole endocrine sono spesso affaticate, se non esaurite, a causa di un eccessivo e costante livello di stress (link sulla parola stress ad articolo su stress ), di traumi, oppure ad esempio a causa di un eccessivo consumo di caffè e bevande alcoliche.
Per assorbire correttamente l’acqua abbiamo bisogno di magnesio, potassio, sodio, calcio e cloro. Alcuni di questi minerali si trovano all’interno della cellula, altri al suo esterno. Essi sono in costante comunicazione tra di loro e l’eccesso di uno o la carenza di un altro può far sì che l’acqua abbia difficoltà ad entrare nella cellula (così come altri nutrienti). E quando l’acqua rimane all’esterno della cellula si manifesta a livello fisico come ritenzione idrica, oltre ad impedire tutta una serie di funzioni chimico-metaboliche indispensabili alla cellula e quindi al nostro corretto funzionamento.
Si può ovviare a questo problema aggiustando l’equilibrio minerale, attraverso una corretta alimentazione ed integrazione. La conseguenza è un miglioramento dell’assimilazione idrica e quindi un’ottimizzazione delle funzioni biochimico-metaboliche, fisico-strutturali e psicologiche.
Uno dei modi migliori per aumentare l’apporto di minerali è aumentare il consumo di determinati alimenti che ne sono ricchi. I vegetali commestibili devono il loro contenuto di minerali al terreno dove crescono, e quelli provenienti da colture biologiche, biodinamiche o da terreni compostati (come gli orti tradizionali) sarebbero da preferire in quanto naturalmente più ricchi di minerali di quelli trattati chimicamente.
Tutte le verdure a foglia verde, come ad esempio il cavolo nero, hanno un profilo minerale molto ampio e tra gli altri contengono alti livelli di calcio, magnesio e potassio. Anche semi e frutta secca costituiscono ad un eccezionale apporto di minerali.
I minerali sono vitali per permettere molti meccanismi, e sono inoltre necessari al nostro corpo anche per formare gli elettroliti. Gli elettroliti, definiti anche “scintille di vita”, hanno la capacità di condurre corrente elettrica all’interno del corpo, così da portare le istruzioni fornite dalle cellule in tutto l’organismo.
Imparare ad alimentarsi correttamente per non farsi mancare i giusti nutrienti ed eventualmente integrare in modo adeguato è quindi indispensabile. A supporto di quanto spiegato abbiamo il Mineralogramma, esame sempre presente nella mia pratica. Si tratta di un accurato test del capello, che permette di individuare carenze ed eccessi dei vari minerali nel nostro organismo e quindi di agire di conseguenza in modo mirato ed individuale. In questo modo si fornisce un substrato nutritivo ottimale che unitamente ad una corretta alimentazione, permettere al nostro organismo di funzionare al meglio.
Nella seconda parte troverai dei consigli per mantenersi costantemente idratati.
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